Il saggio ricostruisce la vicenda del maestro Gerolamo Rizzo, affetto da schizofrenia paranoide e uccisore di un prelato a Genova nel 1908, anche con una documentatissima ricerca sulle fonti giornalistiche dell’epoca offrendo uno spaccato di cronaca e criminologia che consente una contestualizzazione degli avvenimenti raccontati nel memoire rinvenuto nell'ex manicomio ligure di Cogoleto e una lettura avvincente dei fatti narrati e del contesto storico, assistenziale, giuridico e culturale in cui essi si svolsero.