Nell’attuale contesto evolutivo della securities exchange industry, le dinamiche competitive delle borse sembrano snodarsi lungo due direttrici di fondo e, segnatamente, l’espansione della liquidità dei mercati gestiti e la diversificazione produttiva. Il filo conduttore che lega tali dinamiche è riscontrabile nella creazione di valore, coerentemente con la natura di società per azioni, spesso quotate, dei gestori. Da un punto di vista industriale, i processi in parola trovano sbocco nella formazione di gruppi conglomerali ad estensione cross-border risultanti dall’integrazione tra borse. Sotto il profilo dell’organizzazione industriale, vi è il rischio che tali sviluppi si traducano nell’erezione di barriere competitive suscettibili di ostacolare l’adempimento dell’obbligo di best execution da parte degli intermediari. La necessità di trovare adeguati rimedi richiede di ricalibrare i meccanismi di governance delle borse conglomerali. Entro tale contesto, vanno a ridefinirsi i compiti e le responsabilità della regolamentazione e della vigilanza sui mercati. Il presente lavoro esamina i profili economici e di performance delle principali borse alla luce dei recenti processi di consolidamento nel settore. Si discutono, inoltre, le potenziali fonti di distorsioni competitive nell’exchange industry alla luce degli sviluppi di cui si è dato conto nonché i rapporti tra disciplina di mercato e regolamentazione.
