L'indagine si inquadra nell'ambito di una convezione di ricerca in atto tra il Dipartimento di Energetica dell'Università di Trieste e un'importante industria del settore della lavorazione del legno.
Lo studio ha lo scopo di individuare le migliori caratteristiche tecniche ed operative di un sistema di utilizzazione e smaltimento dei trucioli, segatura, sfridi di legno ed altre sostanze combustibili, quali residui di verniciatura e di incollatura, risultanti come materiale di scarto dell'attività produttiva delle aziende del settore. Su tali aziende, peraltro, incombe l'obbligo di Legge a provvedere a proprie spese al loro smaltimento direttamente o attraverso terzi autorizzati sostenendone gli oneri conseguenti.
I risultati della ricerca vengono ritenuti utili alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti industrialmente e al recupero di materiali e di energia, coerentemente al programma adottato in Italia con Legge 9.11.88n° 475, la quale sancisce altresì l'impegno di utilizzare combustibili non tradizionali derivanti da rifiuti industriali.