In questo capitolo, in primo luogo, si prova a inquadrare la povertà endemica quale ostacolo per l’attuazione
degli specifici diritti che dovrebbero contribuire proprio alla riduzione della stessa povertà endemica, agevolando per tale via il godimento di tutti i diritti umani. In secondo luogo, si cerca di spiegare che la povertà endemica costituisce un ostacolo anche per le azioni individuali volte a far valere presunte violazioni dei diritti umani. Rispetto a entrambi i profili, si tenterà di mettere in luce l’atteggiamento seguito dai due organi internazionali di controllo che operano nel sistema africano, vale a dire la Commissione africana dei diritti dell’uomo e dei popoli (la cui istituzione è prevista direttamente dalla Carta africana) e la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli (creata per mezzo del Protocollo di Ouagadougou, adottato nel 1998 ed entrato in vigore nel 2004).