Collocato all’interno di una monografia dedicata agli insediamenti rurali nel paesaggio agrari della pianura bolognese, il saggio considera l’apporto che la cartografia sette-ottocentesca può fornire alla ricostruzione della storia del paesaggio agrario. In particolare la trattazione si sofferma su tre documenti cartografici - la Carta della pianura bolognese di Andrea Chiesa (1740/42) ed i due catasti pre unitari - riguardati tanto come inventari analitici realizzati a cavallo fra Ancien regime e “alluvione” del moderno, quanto in relazione al progetto di trasformazione di cui si fanno interpreti.