Logo del repository
  1. Home
 
Opzioni

Una teoria istituzionale della democrazia

Giuseppe Ieraci
2021
  • book

Abstract
La democrazia – come competizione per il potere di governo – è un regime che istituzionalizza la responsabilità politica e che poggia su due condizioni. La prima riguarda il grado di autorità politica effettiva esercitato dai vincenti. Se dispongono effettivamente di autorità politica, i vincenti sono capaci di soddisfare i loro interessi e di rispondere solo a quelli ritenuti salienti, dal punto di vista della generazione del sostegno politico minimo indispensabile per mantenersi al potere. La seconda condizione dell’istituzionalizzazione della responsabilità politica riguarda, invece, il lato degli “sconfitti”. Per costoro deve sussistere quanto meno la semplice aspettativa realistica di riuscire eventualmente a scalzare gli attuali detentori del potere, vale a dire che l’istituzionalizzazione della responsabilità politica è legata al grado di ricambio dell’autorità politica. Questa condizione ha un duplice effetto. Da un lato, modera l’azione dei detentori attuali dell’autorità politica, in quanto su questi agirà il timore di perdere presto o tardi la loro posizione di privilegio. Dall’altro lato, modera anche l’intensità dell’opposizione, in quanto renderà accettabile per quest’ultima l’esclusione temporanea dall’esercizio del potere. In democrazia, dunque, le istituzioni fissano i costi dell’inclusione (essere vincenti) nel potere politico e dell’esclusione (essere perdenti) dal suo godimento. Le istituzioni sono ciò che fissa l’esercizio del potere in certe posizioni o ruoli e mette a disposizione risorse potestative associate ai ruoli occupati. In virtù della “occupazione” solo temporanea di quelle posizioni, gli attori politici, spesso organizzati in ciò che chiamiamo partiti politici e collegati a gruppi, associazioni d’interesse e similari, sono capaci di definire, nei termini dei loro interessi, cosa sia l’interesse pubblico. Tuttavia, questa possibilità non è priva di vincoli e le limitazioni poste alla capacità di azione dei detentori del potere costituiscono la principale garanzia offerta a coloro che sono esclusi dall’esercizio di potere. Il più formidabile tra i vincoli che subiscono i detentori del potere sta nella precarietà stessa di questo esercizio, che è solo temporaneo. Altre opportunità e altri vincoli sono disegnati, dai sistemi istituzionali delle democrazie, vale a dire dalle forme del governo democratico.
Archivio
http://hdl.handle.net/11368/2978323
Diritti
closed access
FVG url
https://arts.units.it/request-item?handle=11368/2978323
Soggetti
  • Democrazia

  • Istituzioni di govern...

  • competizione politica...

Visualizzazioni
2
Data di acquisizione
Apr 19, 2024
Vedi dettagli
google-scholar
Get Involved!
  • Source Code
  • Documentation
  • Slack Channel
Make it your own

DSpace-CRIS can be extensively configured to meet your needs. Decide which information need to be collected and available with fine-grained security. Start updating the theme to match your nstitution's web identity.

Need professional help?

The original creators of DSpace-CRIS at 4Science can take your project to the next level, get in touch!

Realizzato con Software DSpace-CRIS - Estensione mantenuta e ottimizzata da 4Science

  • Impostazioni dei cookie
  • Informativa sulla privacy
  • Accordo con l'utente finale
  • Invia il tuo Feedback