Tell Hazor è uno dei siti maggiormente indagati nel Levante
meridionale. È stato un grande centro urbano del
secondo e primo millennio a.C., in grado di controllare
la Galilea settentrionale (e probabilmente anche le Alture
del Golan) – le vie di contatto e il territorio circostante.
Ciò è stato dedotto non solo in base alle dimensioni
del sito e ai ritrovamenti effettuati durante le molteplici
campagne scavo, ma anche grazie alle diverse menzioni di
Hazor presenti in svariati testi scritti del Vicino Oriente
Antico. Tuttavia, nonostante l’incredibile quantità di informazioni
a disposizione sulla città di Hazor durante le
età del Bronzo e del Ferro, il suo territorio circostante è
ancora poco noto. Uno dei siti di maggior interesse nelle
immediate vicinanze è Tel Mashav, situato a circa 3 km a
ovest di Hazor. Tell Mashav era con ogni probabilità una
fortezza posta a controllo dell’itinerario che collegava la
regione con l’area occidentale; al tempo stesso fungeva
da protezione per Hazor stessa, avvisando gli abitanti di
eventuali pericoli imminenti. La posizione chiave di Tel
Mashav, collocato su un’altura dominante Hazor, le vie
di contatto con i territori circostanti e infine un’estesa
porzione della vicina Valle di Halula, permette di interpretare
il sito come una fortezza con funzioni strategiche
paragonabili a siti fortificati di epoche successive. Questo
lavoro dimostrerà che fortezze simili sono sempre state
costruite in funzione di grandi centri urbani, ma che Tel
Mashav potrebbe anche essere visto come parte integrante
dell’intero sistema di fortificazioni di Hazor.