L'articolo sottolinea l'eterodossia di chi, come G. Rossi che, di fronte alle vicissitudini del mondo economico, non invoca l'intervento della legge sovrana, manifestazione cioè della volonta del titolare del potere, indicando nel recupero della moralità individuale l'antidoto ai conflitti d'interessi che minano i rapporti economici. Diversamente dalla scienza giuridica moderna, dunque, si sostiene che il diritto non crea ex nihilo l'ordine economico, essendo bensì funzionale all'inveramento dell'etica nell'agire economico