Il quarantesimo anniversario del terremoto che ha sconvolto il Friuli nel 1976, è stata l’occasione per una riflessione generale sulla letteratura – in particolare friulana, romena e delle Americhe – relativa al terremoto. Nell’affrontare il lutto, il dolore, essa trova significato stimolando la ricerca della verità e ricorrendo alla ‘resilienza’ messa in atto dalle vittime. Proprio come alcuni materiali capaci di resistere agli urti senza spezzarsi, l’individuo è in grado di superare l’evento negativo e la discontinuità dei sistemi dinamici trasformando la crisi in opportunità e in speranza per il futuro