Epidemic/pandemic narratives are social and cultural processes and therefore are instrumental in shaping and justifying pathways of responses at institutional level, and also in understanding people’s responses and behaviours during disease outbreaks. However, attention is very rarely given to the narratives of young people who, during the COVID-19 pandemic have been implicated from the start. The paper examines the pandemic narratives of a group of students of a Vocational Training Centre in Triest during the first lock-down (March-May 2020). The findings indicate how the students re-worked the official narratives, creating a multi-layered interpretation of the pandemic which made them revaluate many things that were previously taken for granted. The research also highlights the need of a clearer and more coherent communication from the media and the government, to avoid dangerous behaviours that could invalidate the preventive measures taken to limit the spread of the virus. Le narrazioni epidemiche/pandemiche sono processi sociali e culturali e come tali fondamentali nel creare e giustificare risposte a livello istituzionale, ma anche per capire le risposte e i comportamenti delle persone durante le epidemie. Tuttavia, molto raramente vengono considerate le narrative dei giovani i quali, durante la pandemia di COVID-19 sono stati coinvolti fin dall’inizio. Il testo esamina le narrazioni pandemiche di un gruppo di studenti di un Centro di Formazione Professionale a Trieste durante il primo lockdown (Marzo-Maggio 2020). I risultati dell’analisi indicano come gli studenti abbiano rielaborato le narrazioni ufficiali, creando un’interpretazione della pandemia stratificata, che ha contribuito a far rivalutare parecchie cose che prima venivano date per scontate. La ricerca evidenzia anche la necessità di una comunicazione più chiara e coerente sia da parte dei media che delle istituzioni, per evitare atteggiamenti pericolosi che potrebbero portare a comportamenti tali da invalidare le misure precauzionali prese per limitare la diffusione del virus.
