L'articolo mette in luce lo sviluppo del servizio sociale di comunità dal dopoguerra italiano a oggi così come è emerso dalle testimonianze di venti social workers intervistati nel corso di una ricerca qualitativa, storico-sociologica, promossa dall’Università di Trieste. In particolare si propongono alcune analisi collegate alle cinque proprietà indagate nel corso della ricerca, ossia: il mandato istituzionale, la partecipazione, il mandato professionale, le risorse umane e finanziarie, la valutazione che i professionisti hanno fatto della loro esperienza. È possibile in questo modo, da un lato, evidenziare le differenti coniugazioni dei mandati istituzionale, professionale e sociale, le diverse pratiche e il diverso ruolo assunto dai social workers dal dopoguerra a oggi, dall’altro prefigurare uno scenario in cui il servizio sociale si fa promotore di pratiche di cittadinanza.