L’approccio usato ha previsto la lettura diacronica di patterns di paesaggio, modellizzati attraverso carte di uso del suolo, relativi agli anni 1811, 1957, 2003. Le epoche sono state scelte in modo da cogliere l’organizzazione spaziale pre e post-industriale, inserendo un passaggio intermedio (1957) che consenta di ricostruire la realtà rurale in epoca antecedente all’esodo dal comparto agricolo verso altri settori produttivi dovuto al “boom economico”. Infine, la procedura proposta è stata testata in patterns di paesaggio diversamente forzati nella loro evoluzione dall’intervento antropico, scegliendo un’area di studio in parte interessata da interventi di riordino fondiario.