Il saggio affronta la tematica relativa al significato del denaro e ai "movimenti" che esso genera: risparmiare, investire e prestare denaro. Vengono analizzate le gravi conseguenze - non solo economiche, ma anche psicologiche, personali e sociali - per migliaia di risparmiatori, determinate dalle recenti crisi di alcuni istituti finanziari del Nordest italiano. Si riflette, quindi, sui criteri e le condizioni che producono scelte responsabili e lungimiranti da parte degli investitori e degli intermediari nei mercati finanziari. In questo contesto, la fiducia assume un ruolo fondamentale, oltre che critico e molto delicato. Infine, si indica la necessità di politiche nel campo dell'educazione finanziaria, per incrementare la capacità dei cittadini di agire in maniera consapevole in questo complesso campo d'azione.