In molte tradizioni la non conoscenza è la forma più alta di conoscenza. Il rapporto fra questi due stati può assumere tre forme: enigma, segreto e mistero. L’enigma è una risposta data a chi non la chiede, la soluzione dell’enigma è la domanda a cui esso risponde. Il segreto è l’occultamento di un dato noto. Se non è temporaneo chi lo detiene esclude gli altri dal proprio potere, affermando così la propria superiorità ontologica. Il mistero, accessibile come rivelazione, è una forma comunicativa che si affida a canali particolari per distanziarsi dalla quotidianità. Una delle cause del fallimento dello gnosticismo è il fatto che la conoscenza gnostica (cioè la salvezza) sia un segreto e non un mistero, ovvero sia accessibile a pochi e non a tutti coloro che la desiderano.