Il confine è il limite della reciproca identificazione attraverso un codice riconoscibile. Tra confine e codice di riconoscimento esiste quindi un rapporto biunivoco di necessità. Questo spiega la massima vulnerabilità delle aree linguisticamente e culturalmente ‘miste’. Occorre porsi nell’ottica di una educazione globale, con particolare riguardo alle realtà contigue, in direzione del superamento del ‘confine’ come barriera divisoria che non sia puramente amministrativa.