La collaborazione di Callisto Cosulich con il periodico “Amadeus”, una delle poche riviste musicali che ha accolto al suo interno articoli d’interesse cinematografico, si estende in un arco di tempo che va dal 1990 al 2007 per un totale di alcune decine di articoli. Scorrendo queste pagine da un lato si possono seguire eventi e fatti che hanno attraversato la storia del cinema, colti dalla particolare prospettiva della loro colonna sonora; dall’altro si scoprono i segreti meccanismi che portano all’allestimento di un commento sonoro cinematografico e alla realizzazione di quel felice connubio fra musica e immagini che costituisce uno
dei motivi di bellezza della settima arte. Gli articoli di Cosulich generalmente
sono dedicati a musicisti, registi, singoli film, generi cinematografici e festival;
talvolta ripercorrono le fortune della musica di un compositore e, quale fatto di
maggior interesse, affrontano alcuni problemi della scrittura musicale oppure
delineano tematiche molto ampie da cui fa scaturire una riflessione.