Tre sono le guide che nel prologo delle 'Mythologiae' appaiono in soccorso a Fulgenzio
che si accinge a scrivere la sua opera di spiegazione morale-allegorica dei miti antichi. La
prima e certo la più problematica è Satira. Chiamata in causa inizialmente da Calliope,
che è apparsa a fianco di Fulgenzio ('myth.' 10,14), intorno a lei si sviluppa un vero e proprio
dibattito critico-letterario. Viene definita 'lasciuiens amica' dell’autore ('myth'.12,11),
con chiaro rimando al campo semantico dell’allettamento erotico, ma con una precisa
connotazione di genere letterario. Nell’intervento si analizza il personaggio di Satira
con l’intento di metterne in luce gli aspetti di problematicità e insieme di interesse per
indagare il ‘mestiere letterario’ di Fulgenzio. In the Prologue of 'Mythologiae', Fulgentius introduces three adiutrices, female figures who
should help him to explain the moral-allegoric meaning hidden in ancient myths. The
first and surely the most problematic one of them is Satyra. She is called upon by Calliope,
who appeared on stage dialoguing with Fulgentius ('myth'. 10,14). Starting from Satyra’s
figure, the author develops a literary critical debate. Satyra is defined as lasciuiens amica
of Fulgentius ('myth'. 12,11), with erotic allusion, but also with a precise connotation
connected to the theory of literary genres. In this paper the character of Satyra is analyzed
aiming to underline her complex and interesting features.