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METODOLOGIA STANDARDIZZATA PER LA CREAZIONE DI UNA CARTOGRAFIA GIS DEI GEOSITI STANDARDIZED METHODOLOGY FOR THE CREATION OF A GEOSYTES GIS CARTOGRAPHY

Bertozzi, Sara
•
Moretti, Elvio
2011
  • Controlled Vocabulary...

Abstract
L’approccio al concetto di Geosito ne prevede una nuova definizione introducendo la nozione di “Porzione Geografica definita di un territorio gestita nei suoi aspetti spaziali e nei suoi contenuti culturali attraverso un Sistema Informativo Territoriale”. Si analizza quindi una porzione di territorio di particolare valenza culturale nelle proprie connotazioni geografiche con lo scopo di rappresentarlo nella sua interezza. Ci si avvale di un approccio trasversale interdisciplinare che renda possibile lo sviluppo di un inventario completo dei Geositi a livello nazionale ed internazionale grazie alla determinazione di una metodologia standardizzata di informatizzazione di tutte le caratteristiche riguardanti il bene stesso. Si costruisce un Sistema Informativo Territoriale che riunisce in un unico progetto tutte le informazioni geografiche, scientifiche e culturali del Geosito identificandolo univocamente attraverso poligoni di dimensioni standard di 1 km² (Aree Minime Campionabili) o multipli di esso, a cui è collegato un database relazionale che racchiude tutte le informazioni sul Geosito previste dalla scheda dell’ISPRA. Il sistema di georeferenziazione utilizzato è il WGS84, l’unico applicabile a scala globale, integrato ad un sistema di proiezione UTM, per evitare distorsioni e poter effettuare elaborazioni areali. Una serie di cartografie tematiche consentono un’analisi approfondita del territorio, prendendo come base la carta d’uso del suolo definita tramite una metodologia standardizzata a livello europeo, il Biohab, che consente un livello molto elevato di dettaglio, ottimale per un’area delle dimensioni considerate. L’analisi del paesaggio nella sua morfologia e la sua possibile fruizione passa attraverso delle elaborazioni tridimensionali e l’individuazione di percorsi definiti considerando tempi di percorrenza e sosta grazie a specifici tools di Arcgis di ESRI. Queste informazioni possono essere rese disponibili sia in formato shapefile sia nel più semplice kml, fruibile anche in siti open source quali Google Earth e Arcgis Explorer, immagazzinate in pagine web accessibili anche tramite smartphone tramite uno specifico Qrcode posto in loco nel sito di interesse. The approach to Geosyte concept it provides a new defition by introducing the notion of “Geographic defined portion of a territory managed in its spatial aspects and in its cultural contents with a Geographic Information System”. It therefore analyzes a portion of land of special cultural value in its geographic connotations in order to represent it in its entirety. We make use of cross-disciplinary approach that makes it possible to develop a complete inventory of Geosites nationally and internationally thanks to the determination of a standardized methodology for computerization of all the features about the good itself. It builds a Geographic Information System, which combines in a single project all the Geosyte geographical, scientific and cultural informations identifying it uniquely through polygons with standard size of 1 km² (Areas Minimum Sample) or multiples of them, connected to a relational database wich contains all the information about the Geosyte provided by the ISPRA format. The georeferencing system used is WGS84, the only one available on a global scale, integrated to a UTM projection system, to avoid deformations and to be able to perform areal processing. A series of thematic maps allow detailed analysis of the territory, taking as a basis the land use map defined by a methodology standardized at European level, the Biohab, which allows a very high level of detail, perfect for an area of dimensions considered. The analysis of the landscape in its morphology and its possible touristic fruition go across three-dimensional processing and the identification of pathways defined considering travel times and stop thanks to specific ESRI Arcgis tools. These informations can be made available both in shapefile format and in the simplest kml, usable also in open source sites like Google Earth and ArcGIS Explorer, stored in web pages available via Smartphones through a specific QRcode placed locally at the site of interest.
Archivio
http://hdl.handle.net/10077/11733
Diritti
open access
Visualizzazioni
1
Data di acquisizione
Apr 19, 2024
Vedi dettagli
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