L’articolo analizza il carme abbecedario A solis ortus cardine di Sedulio, mettendone
in evidenza i nuclei fondanti dal punto di vista tematico e ipotizzando
alcuni richiami, anche formali, a salmi, inni latini composti precedentemente, altre
opere dello stesso autore. Il sistema delle allusioni non sembra coinvolgere in
maniera massiccia i grandi classici della tradizione pagana. Leggere l’inno alla luce
dell’opera esametrica di Sedulio e della sua successiva rielaborazione in prosa permette
al lettore moderno di comprendere appieno quali siano gli schemi mentali
con cui l’autore interpreta la Scritture e su quali questioni teologiche egli insista
maggiormente. My paper analyses Sedulius’ A solis ortus cardine: I underline the most important
topics from a thematic point of view, but at the same time I study some stylistic
references to psalms, previous Latin hymns and other works by the same author. The
system of allusions seems to involve only in a few cases the traditional pagan poets.
Reading the hymn looking at Sedulius’ hexametrical poem and his prose reworking
allows the modern reader to fully understand his mental schemes: because of these
conceptual structures the author interprets the Bible and insists on some specific
theological questions.