L’idea del contributo nasce dalla ricchezza della Cartoteca dell’ex
Istituto di Geografia dell’Università di Pisa, che conserva decine di
migliaia di carte di epoca e origine diversa. In particolare è presente
l’intera serie delle tavolette 1:25.000 prodotte IGM riferite alla città
di Pisa, che comprende 6 diverse edizioni pubblicate fra l’Unità e
i giorni nostri; a ciò si aggiungono le carte storiche prodotte dal
Granducato di Toscana.
Attraverso l’impiego dei più moderni software utilizzati dal Laboratorio
GIS dipartimentale, si vuole illustrare in forma digitale l’evoluzione
diacronica dell’insediamento urbano della città, ripercorrendone
le varie fasi evolutive osservabili dalle fonti cartografiche
disponibili.
Una misura degli spazi pieno/vuoto e della loro distribuzione geografica,
effettuata grazie all’impiego di applicativi GIS e delle query
nei database geografici che sono stati realizzati a questo scopo, permetterà
una precisa ricostruzione dell’evoluzione urbana e topografica
della città, che nel corso degli ultimi due secoli ha conosciuto
fortissime trasformazioni rispetto alla sua originaria struttura medievale
e moderna.