L'articolo analizza alcuni numeri di riviste di moda pubblicate tra il 1910 e il 1945 e conservate presso la Milano Fashion Library. L'obiettivo è valutare l'incidenza delle politiche linguistiche di stampo purista imposte dal regime fascista durante il Ventennio ai fini dell'espulsione dei forestierimi - soprattutto francesi - dal lessico della moda, con la conseguente sostituzione con materiale endogeno. L'analisi dimostra che anche il processo di sostituzione inizia anche prima della pubblicazione degli elenchi di proscrizione da parte dell'Accademia d'Italia e che i procedimenti principali riguardano l'alterazione, la costruzione di nuove polirematiche e i prestiti orizzontali, che determinano una sensibile riduzione della percentuale di forestierismi.