IL saggio affronta la trasformazione delle Forze Armate ungheresi dal 1944, anno di ingresso dell'Armata Rossa e della strenua lotta fra forze sovietiche e naziste per il controllo del paese, al 1955, epoca di stalinismo trionfante malgrado i cambiamenti in corso dopo la morte di Stalin. La sovietizzazione dell'esercito e il rapporto tra il regime e il corpo ufficiali in gran parte epurato dopo la frattura del paese e la nascita di un esercito 'democratico' costituiscono il tema principale.