All’indomani del drammatico incidente alla centrale
nucleare di Fukushima, sono molti gli interrogativi che
si aprono sul futuro dell’energia. Se da una parte le scelte
energetiche che sembrano emergere lasciano trasparire
un progressivo abbandono del nucleare, dall’altra parte
ci si chiede se le fonti energetiche rinnovabili (FER)
possano costituire una risposta credibile alla crescente
domanda di energia. Il presente contributo, pur non
pretendendo di essere esauriente, mira a focalizzare e a
fornire alcune indicazioni in merito all’attuale situazione
delle fonti energetiche rinnovabili (FER) nel contesto
europeo ed italiano. Viene proposta una disamina del
contributo delle FER tradizionali (idroelettrico e geotermico)
ed emergenti (eolico, fotovoltaico e biomasse)
al comparto energetico (elettrico e termico). Vengono
messe in evidenza quali sono, in generale, le potenzialità
di un settore in fortissima espansione anche in un
momento di crisi economica come quello attuale. Viene
fatto, infine, un breve cenno alle maggiori criticità delle
FER, che vanno dall’impatto ambientale (consumo di
suolo, impatto paesaggistico, ecc.) alle connessioni con
le mafie locali.