Silio Italico inserisce all'interno della narrazione della campagna annibalica in Italia un certo numero di parentesi rievocative di eventi del passato glorioso di Roma (7,34 ss.; 10,449 ss.; 13,30 ss. ecc.): questi racconti, spesso affidati a personaggi secondari, sono espressamente rivolti ad Annibale, di cui puntano a delegittimare implicitamente le aspirazioni di riportare la vittoria finale nella guerra contro Roma, che ha dalla sua parte - oltre all'appoggio divino e alle indiscusse qualità€ morali - anche il peso della tradizione, il retaggio di un passato che costituisce la garanzia di un prestigioso futuro.