Nella letteratura critica su Heine viene spesso citato un saggio di Hannah Arendt a lui dedicato. Ma finora la interpretazione del più grande poeta ebreo tedesco da parte della teorica del totalitarismo non è stata oggetto di analisi specifica. Il tema è tanto più rilevante perché coinvolge da una parte la questione della identità ebraico-tedesca, dall'altra il ruolo della letteratura nella filosofia di Arendt.