La tesi evidenzia come l’investimento nella spesa per il benessere sociale gioca un ruolo cruciale nel mantenere la pace, poiché la
fornitura di tali servizi contribuisce a mitigare le tensioni sociali e a prevenire l’insorgenza di conflitti. In altre parole, quando uno Stato offre servizi sociali adeguati, aiuta a compensare gli effetti negativi della povertà e dell’ineguaglianza all’interno della società, riducendo così le cause potenziali di dissenso e violenza. Secondo questa teoria la spesa per il welfare può svolgere un ruolo importante nella promozione della pace e nella prevenzione dei conflitti civili. Inoltre, alcune tipologie di spesa pubblica, come le spese militari, non sembrano avere un impatto significativo sull’aumento o sulla diminuzione della probabilità di conflitti civili e quindi gli sforzi di un welfare migliore sono vitali per il mantenimento della pace.