Il lavoro presenta, in modo semplice e succinto, l’evoluzione dei concetti di Spazio e di Tempo da Aristotele ai nostri giorni. Dopo una rapida illustrazione della visione aristotelica del Cosmo, sono citati i più insigni pensatori che in duemila anni hanno lentamente intaccato il suo pensiero. Fra loro Sant’Agostino, Guglielmo d’Occam, San Tommaso, Nicolò Cusano. La scelta di questi è stata molto difficile e dettata solo dalla necessità di creare uno scritto quanto più d’agevole lettura possibile. In seguito il lettore viene condotto attraverso la grande rivoluzione provocata dall’irruzione della luce nel mondo della Scienza e dalle risposte date da Albert Einstein descrivere il suo comportamento. La “Teoria delle Stringhe” viene pure presentata quale esempio di un tentativo di creare una “teoria del tutto”. Non manca, alla fine, pure un po’ di fantasia per stimolare il lettore. Sei appendici, con semplici esempi, sono dedicate a chi desidera cimentarsi con i numeri.
