Il fenomeno del «turismo del pieno», caratterizzante la regione del Friuli-Venezia Giulia – FVG – per la sua
prossimità geografica a Slovenia ed Austria, è stato oggetto sin dagli anni Novanta di costante attenzione legislativa.
Nonostante le due manovre introdotte sinora abbiano offerto concreti incentivi per promuovere il
rifornimento presso i punti vendita regionali di carburante, con la pandemia di Covid-19 è riemerso con forza
il problema della concorrenza internazionale nella vendita di un bene omogeneo (Zaccomer, Bressan, 2021).
Questo lavoro vuole studiare l’efficienza della normativa sui carburanti vigente – LR 14/2010 – che ha sostituito
la precedente – LR 47/1996 – entrata in crisi anche a causa dell’entrata della Slovenia in Unione Europea
e della chiusura della Zona Franca. Dal punto di vista geografico, tale cambio di normativa si caratterizza per
due aspetti: la sostanziale perdita del ruolo della distanza dal confine nella fissazione della riduzione dei prezzi
alla pompa e la creazione di alcuni paradossi per cui comuni più vicini al confine si sono visti attribuire riduzioni
di prezzo inferiori. In questo contributo, dopo aver illustrato la questione della competizione fra punti
vendita e descritto le fonti di dati utilizzate per le analisi, si analizzano gli andamenti del venduto e dei contributi
erogati per studiare gli effetti principali della seconda manovra e per concludere con alcune riflessioni sui
limiti dell’attuale politica regionale.