L'Autore analizza tre decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo (sez. V, 10 gennaio 2013, Agnelet c. Francia; sez. V, 10 gennaio 2013, Fraumens c. Francia; sez. V, 10 gennaio 2013, Oulahcene c. Francia), che si sono interrogate sull'equità di un processo penale, in cui la condanna viene emessa dalla giuria, attraverso un verdetto immotivato.