Italian party politics had been described for decades as immoderate and highly fractionalized. A great distance
between the parties on the left-to-right dimension (polarization) and fractionalization are the two
well-known syndromes of polarized multiparty politics, according to G. Sartori. This paper addresses the
peculiarities of the Italian party system, inquiring into the contemporary changes of the patterns of party
competition in Italy. It is argued that the Italian case has moved from polarized pluralism (1948-1992) to
polarized bipolarism (1994-2012), with two major political coalitions alternating in power. Nonetheless, the
progressive enfeeblement of the two competing coalitions, the emergence of new parties and the dismantlement
of the majoritarian electoral laws favour the reestablishment of a multi-polar pattern of competition.
The Italian party system now seems inexorably destined to go back to some form of multilateral distribution
of parties with no clear ideological connotations. La politica partitica italiana è stata descritta per decenni come immoderata e altamente frazionata.
Elevata distanza tra i partiti lungo la dimensione da sinistra-destra (polarizzazione) e frammentazione
sono le due ben note sindromi della politica polarizzata multipartitica, secondo G. Sartori. Questo articolo
affronta le peculiarità del sistema partitico italiano, indagando sui cambiamenti contemporanei
dei modelli di competizione partitica in Italia. Si argomenta che il caso italiano è passato dal pluralismo
polarizzato (1948-1992) al bipolarismo polarizzato (1994-2012), quest’ultima fase caratterizzata
da due grandi coalizioni politiche che si alternano al potere. Tuttavia, il progressivo indebolimento
delle due coalizioni concorrenti, l’emergere di nuovi partiti e lo smantellamento della legge elettorale
maggioritaria hanno favorito il ripristino di un modello multipolare di concorrenza. Il sistema partitico
italiano sembra ora inesorabilmente destinato a tornare a una qualche forma di distribuzione multilaterale,
senza chiare connotazioni ideologiche.
