Il saggio, avvalendosi di materiali in parte inediti, è incentrato sui membri del partiito liberal-nazionale triestino, di origine ebrica e vicini al Grande Oriente d'Italia. In esso si sono prese in considerazione le loro strategie politiche, i networks con altri correligionari italiani favorevoli all'irredentismo e l'azione politica svolta da Felice Venezian, all'epoca leader del movimento, alla luce dei suoi costanti rapporti con la massoneria italiana.