Nel 1885 la celebre Compagnia del Duca Giorgio II di Saxe Meiningen giunge, nel corso di una tournée, al Politeama Rossetti di Trieste. Una tappa intermedia verso quella successiva, che avrebbe dovuto essere Roma, ma che all'ultimo momento, causa indisponibilità del teatro, venne annullata. Quella di Trieste rimane dunque l'unica tappa "italiana" dei Meininger, sebbene all'epoca la città, prevalentemente italofona, era ancora parte dell'Impero Austro-Ungarico. Le recite si protrassero per quasi un mese, richiamando a teatro un vasto pubblico e riscuotendo la curiosità della critica di fronte quelli che furonoi primi esempi di regia teatrale. Il saggio, attraverso le documentazioni del tempo, ricostruisce la varie fasi delle esibizioni triestine dei Meininger.