Il presente contributo presuppone alcune definizioni preliminari e fondanti; queste sono imprescindibili, da un lato, per indicare la cornice interdisciplinare di riferimento, e, dall’altro, per impostare una forma di embedded analysis: un’analisi contestuale in chiave ermeneutica che sia interna alla stessa cornice di riferimento cognitivo e di indagine scientifica. Questo frame è l’‘Occidente’, termine indicante una costellazione categoriale, simbolica e storica insieme, e da declinarsi al plurale (cosa che vale, peraltro, per il lemma ’Oriente’). Dapprima, verrà compiuta, attraverso le lenti di alcune discipline pertinenti, una chiarificazione, per quanto minima, dei principali concetti in questione – pragmatica, alterità, identità, asimmetria, cartografia; solo tramite l’esplicitazione dei nessi semantici derivante dalla precedente fase, potranno in seguito delinearsi alcune riflessioni metodiche, con cui auspicabilmente si possano (in futuro) “mettere in esercizio” i cinque lemmi, e allo scopo di definire con maggior rigore le sfide sociali e politiche per una coesistenza non violenta entro l’Occidente ‘europeo’, in particolare.