Il contributo contiene l’edizione critica, con traduzione italiana e un veloce commento di un testo contenuto nell’ Anthologia Latina: la Praefatio (in accordo con il suo titolo nel codex Salmasianus), un poemetto in prosa di tredici righe. Cristante esamina il registro poetico del brano e sostiene che la preferenza per un linguaggio sconosciuto e spesso criptico riveli che il testo è probabilmente concepito come un messaggio inviato, forse da un grammatico, a un circolo letterario di altri grammatici poeti. This paper is a critical edition with Italian translation and running commentary of a text contained in the Anthologia Latina: the Praefatio (according to its title in the codex Salmasianus), a prose poem of thirteen lines. Cristante investigates the poetic register of the piece and argues that the preference for an unfamiliar and often cryptic language reveals that the text is likely to have been conceived as a message, presumably by a grammarian, addressed to a literary circle of other grammarian poets.