V, 1019), entrambe collegabili ad atti evergetici. La prima fontana comprendeva probabilmente anche il dono di una statua a foggia d’aquila, la seconda era invece una cosiddetta fontaine “en élévation” (forse un ninfeo) decorata da statue e protomi animali. Nei verva del testo va probabilmente individuato un richiamo alla “occupational identity” dei destinatari del dono, il collegio dei centonarii di Aquileia.