Il saggio si propone di individuare e spiegare l’evoluzione cui va incontro il concetto e il conseguente modello di storia letteraria che Giuseppe Petronio inaugura con l’Attività letteraria del 1964 . Grazie al concetto di “sistema letterario” che Petronio deriva dal dibattito contemporaneo, e di cui dà un’interpretazione e un’applicazione originale, egli sfugge ai rischi di determinismo e riduzionismo sociologico insiti nella critica marxista, proponendosi di dimostrare quanto, invece, l’attività letteraria di ciascuna epoca fosse, in realtà, un fenomeno stratificato e complesso che tende però ad organizzarsi in un sistema non casuale di gerarchie interne e di rapporti con altre forme di espressione. Ne esce il ritratto di un critico capace di restare fedele al proprio modello di storiografia ma anche in grado di aggiornarlo in risposta ai problemi che il dibattito critico-metodologico via via poneva all’attenzione degli studiosi
