"Relatori inattesi". Possono contribuire i giovani con disabilità alla formazione dei futuri insegnanti specializzati per il sostegno delle scuole secondarie?
Formare insegnanti specializzati per il sostegno è una sfida impegnativa, che interroga chi si appresta a organizzare i corsi sul come pianificare tali opportunità formative, che vorrebbero far sì che i futuri insegnanti specializzati fossero qualcosa di più che competenti conoscitori e riproduttori di conoscenze disciplinari, metodologiche e tecnologiche. Il fine è vederli professionisti capaci di immaginare il futuro dei propri studenti con disabilità, capaci di ipotizzarlo e di pianificare un pensiero e le pratiche per promuoverlo.
In base a queste premesse, il presente contributo intende offrire una riflessione su un’esperienza svolta durante il corso del V ciclo di formazione insegnanti specializzati per il sostengo, cui hanno partecipato due giovani con disabilità, nella veste di relatori.