Robert Brandom’s Normative inferentialism is the thesis that for something to have conceptual content is for it to stand in a certain position in a space of reasons or justifications and that, therefore, conceptual contents should be understood and expressed primarily in terms of inferential relations. Pietro Salis’ book Pratiche Discorsive Razionali offers an introduction to Brandom’s philosophy of language. Review is focused in particular on two issues. On the one hand, the way in which Salis discusses the relation between Brandom inferentialist approach and the traditional representational semantics. On the other hand the way in which Salis deals with the problem of semantic holism for Brandom’s proposal. Some difficulties are also highlighted in some of the author’s interpretational choices. L’inferenzialismo normativo di Robert Brandom è la tesi che per qualcosa avere contenuto concettuale significhi essenzialmente stare in una certa posizione in una rete di ragioni o giustificazioni e che, quindi, i contenuti concettuali debbano essere compresi ed espressi prima di tutto in termini di relazioni inferenziali. Il libro di Pietro Salis Pratiche Discorsive Razionali offre un’introduzione alla filosofia del linguaggio di Brandom. In questa recensione vengono analizzate in particolare due questioni. Da una parte il modo in cui Salis discute il rapporto tra l’approccio inferenzialista e la tradizione rappresentazionalista in semantica. Dall’altra il modo in cui Salis affronta il problema che l’olismo semantico costituisce per la proposta di Brandom. Vengono altresì messe in luce alcune problematicità nelle scelte interpretative dell’autore.
