Se il pensiero di Cornelio Fabro gode di ampia notorietà per i fondamentali
contributi sul problema dell’essere e della conoscenza, sulla
libertà e sull’ateismo, nonché per gli studi su Tommaso e su Kierkegaard,
non altrettanto si può dire per i temi giuridico-politici. Nondimeno
sotto questo versante la ricerca vede emergere una messe di
testi di notevole interesse. Vi si palesa un itinerario sensibile alla
proiezione civile della filosofia ed attento alle questioni di più viva
attualità, dove si prolunga la consapevolezza dell’indagine filosofica
come questione del fondamento e del compimento.
Questo libro, mediante un’analisi che attraversa l’intero arco degli
scritti fabriani, ne pone a tema organicamente gli sviluppi filosofici
in campo giuridico-politico. Vi emerge un impegno teoretico autenticamente
libero, tale da offrire sollecitazioni intellettuali senza confini.
Come questione della razionalità della responsabilità e della responsabilità
della razionalità.