Viviamo nell’era dell’interdipendenza, della transnazionalizzazione
di rapporti e strutture a fini sia di profitto sia non-profit, della organizzazione permanente, della Cooperazione in campo sia governativo sia non governativo,
della mondializzazione economica, della internazionalizzazione
dei Diritti umani, dell’integrazione europea istituzionalmente organizzata nel sistema dell’Unione. In questo contesto, ricco di sfide, si rende indispensabile il riconoscimento del diritto all'istruzione
alla componente più svantaggiata della popolazione mondiale come fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. Assicurare una più giusta equità d’accesso all’istruzione significa lavorare alla radice della
comunità politica globale, per risalire da questa alle istituzioni della democrazia e della governabilità. Tanto più urgente è questa operazione di sostegno alla diffusione
del Sapere quanto più nuovi soggetti incalzeranno nel rivendicare, legittimamente, i diritti di cittadinanza, gli stessi nostri diritti di cittadinanza.