Sposando l’ideologia proposta dalla Comunità Motion Bank – ossia adottando un approccio metodologico interdisciplinare che pone in dialogo teoria, pratica, scienza e nuove tecnologie digitali – questo saggio propone una lettura del contrappunto coreografico facendo riferimento al concetto di “focus”. In questo articolo per contrappunto coreografico si intende la realizzazione del movimento sincronico tra due performers durante l’attuazione della performance coreografica dal vivo. A partire dalle testimonianze di alcuni performer-ricercatori-coreografi e collaboratori della Forsythe Company – Dana Caspersen, Nicole Peisl, Fabrice Mazliah, Tilman O’Donnell – l’autrice affronta uno studio sulla body knowledge, anche sulla base dell’approccio enattivo alla percezione proposto dal filosofo Alva Noë.