Nella primavera del 1895 Émile Durkheim scrisse a Cesare Lombroso per invitarlo a partecipare alla sezione delle scienze sociali dell’Esposizione Universale di Bordeaux, inviando documenti idonei a presentare al pubblico l’attività scientifica della scuola criminologica italiana. Analizzando la breve corrispondenza – sinora poco conosciuta- fra i due grandi studiosi e una lettera di George Sorel a Lombroso, l’articolo rilegge in una nuova prospettiva i rapporti fra il sociologo francese e il fondatore dell’Antropologia Criminale, accomunati dall’ostilità verso un nemico comune, Gabriel Tarde, e dalla affinità del pensiero politico. L’Autore evidenzia inoltre la presenza di intersezioni fra la teoria della devianza formulata da Émile Durkheim e alcuni concetti elaborati da Cesare Lombroso alla fine del XIX secolo, in particolare relativi alla utilità sociale del crimine.