The contribution, taking account of the historical sources and the archaeological finds, discusses the status of the research and some modem theories concerning the coin circulation in Aquileia and in the surrounding region of northeast ltaly, during the early middle ages. The local coin finds in this time seem to attest the integrated use of surviving roman specimens, byzantine bronzes and even oriental issues: the situation may be compared to those of other ancient byzantine emporiums (e.g. Luni, Rome) in which the decline in the coin supply, during the early middle age, probably was not as dramatic as in the interland. In the second part of the work are presented the coins from 6th to 11 th centuries kept in the locai Aquileia's Archaeological Museum, which can be considered almost certainly as local finds. In the list are recorded gold and bronze byzantine specimens, gothic sil ver fractions, a Lombard tremissis and an uncommon 8th silver Anglo-Saxon sceatta. Il contributo presenta lo stato delle ricerche e le nuove teorie proposte di recente sulla circolazione monetaria di età altomedievale nel territorio di Aquileia e nel Friuli anche alla luce della documentazione e delle indagini archeologiche. La varietà delle monete rinvenute in Aquileia per il periodo esaminato conferma che in età altomedievale la circolazione fu integrata tra sopravviventi nominali romani, immissioni dal mercato orientale e bronzi bizantini: al pari di altri empori di tradizione bizantina, da un punto di vista monetale, la città di Aquileia non pare accusare una flessione nella circolazione monetaria cosi marcata come quella nei centri dell'entroterra. A sostegno di questo quadro si elencano i beni numismatici dal VI al XI secolo conservati presso il museo aquileiese per i quali appare ormai certo delinearne una provenienza locale. Tra questi si segnalano in particolare esemplari aurei e bronzei bizantini, monete gote, una moneta longobarda e un raro sceatta anglosassone di VIII secolo.
