La generale atmosfera di indeterminatezza che caratterizza le opere dello scrittore risulta essere un espediente da lui consapevolmente ricercato. Tale particolare forma di straniamento da "artificio" diviene vero e proprio soggetto narrativo. In particolare, oltre a portare all’estremo le potenzialità disgreganti del romanzo (in senso bachtiniano), i testi sokoloviani pongono un’importante sfida alle facoltà di orientamento del lettore, spaesato davanti a coordinate spazio-temporali,personali e metatestuali completamente scardinate.