Le questioni riguardanti le coppie formate da persone dello stesso sesso e i loro figli coinvolgono oltre l’ordinamento italiano anche altri sistemi giuridici. Le relazioni possibili tra questi ordinamenti sono: 1. separazione; 2. integrazione; 3. fusione. Esse esprimono tre visioni di politica del diritto: la prima isolazionista; la seconda di necessaria interazione tra ordinamenti per ragioni di carattere pratico; la terza coerente con una visione transnazionale della tutela dei diritti fondamentali, centrale sia nell’ordinamento dell’Unione europea sia in quello del Consiglio d’Europa. In un’ottica di fusione degli ordinamenti, per rendere effettivi i diritti fondamentali considerati non vi è necessità di nuove leggi sul piano nazionale, ma di interpretare quelle esistenti secondo i principi e i valori che caratterizzano il nostro sistema giuridico in forza della partecipazione dell’Italia alle istituzioni europee.