In quella sorta di Biennale compressa che è Monditalia, spicca per chiarezza e densità l’installazione Radical Pedagogies, ospitata in uno degli spazi maggiori delle Corderie e premiata con una menzione speciale. Si tratta di una ricerca, diretta da Beatriz Colomina all’interno del dottorato di Princeton, sulle innovazioni dell’insegnamento dell’architettura nel secondo dopoguerra, soprattutto quelle attraversate dai sommovimenti politici e sociali tra gli anni sessanta e settanta. La tesi è che questo momento di particolare agitazione abbia trovato nelle scuole il laboratorio privilegiato della sperimentazione
disciplinare, e che non solo la gran parte dei paradigmi didattici oggi consolidati affondino le loro radici in quel periodo, ma anche gli argomenti delle ricerche contemporanee siano in buona parte derivati da quel dibattito.