Le evidenze relative al complesso di vasi di un’unica classe ceramica recuperati tra la fine degli anni ’60 e gli anni ‘80 nel Terzo Ramo del Timavo presso Duino (Trieste) vengono riviste alla luce dei più recenti studi sullo sfruttamento delle risorse marine, soprattutto per la produzione di sale, nel Caput Adriae nel corso della protostoria, esaminando anche i confronti databili alla prima età del ferro sulla costa tirrenica. Sebbene non sia possibile giungere a conclusioni definitive, gli indizi indicano una più probabile connessione del rinvenimento con un sito produttivo che con un’area sacra, del resto nota con certezza nella zona solo in epoca più tarda.