Il contributo analizza la ricostruzione del teatro Galli e la valutazione critica delle metodologie e prassi adottate, nonché le competenze e gli strumenti operativi utilizzati nella realizzazione. Il teatro progettato da Luigi Poletti nel 1841, con gli stilemi architettonici tipici del teatro all’italiana e distrutto da un bombardamento nel 1943, è stato recuperato nel 2018 secondo il progetto originario. L’interesse culturale del contributo proposto deriva dalla complessità dell’iter della ricostruzione,
rilevante sia per l’articolazione metodologica che per il processo attuativo, con un mix di tecniche edilizie tradizionali e innovative. La ricostruzione rappresenta la summa delle attuali possibilità del controllo delle tecniche costruttive e dei materiali tradizionali che convivono con gli elementi industrializzati, con i materiali speciali e con sistemi strutturali innovativi in un’ottica di: sostenibilità economicaambientale, miglioramento delle prestazioni del manufatto e la sua gestione nel tempo.