Dopo una breve analisi della lauda "De Sancto Zohane Baptista" dal punto di vista narratologico, il capitolo esamina i rapporti soprattutto contenutistici con il testo evangelico, con la "Legenda aurea" e con le fonti liturgiche. Sebbene la ricerca tra le fonti latine non abbia reso possibile l’individuazione di un unico modello per la lauda su Giovanni Battista conservata nel manoscritto in esame e negli altri testimoni, il raffronto ha permesso di comprenderne meglio la lettera e i contenuti, e di sciogliere numerosi problemi testuali. Per quanto riguarda il rapporto con le fonti, una delle principali difficoltà risiede nel fatto che la popolarità e la fortuna del santo nel culto cristiano hanno dato origine a quel ricchissimo e vario repertorio di immagini e formule a cui l’autore ha potuto liberamente attingere per redigere il proprio testo.