Ivan Buiukliev precisa che il popolo slavo ha dovuto affrontare il problema del cambiamento della lingua al momento della cristianizzazione, cioè quando hanno dovuto scegliere la lingua liturgica ufficiale, tra latino, greco e slavo. Lo slavo non si era dimostrato adatto perché era una lingua priva di termini tecnici ed espressioni raffinate. La cultura slava venne influenzata durante il Medioevo dai centri cristiani di Roma e Costantinopoli, sia dal punto di vista linguistico, che per le idee comuni della civiltà medioevale mediterranea ed è per questo motivo che alcuni umanisti boemi hanno riscontrato il fatto che una lingua letteraria in fase di formazione (in questo caso la lingua slava), usufruisse del supporto di una lingua più ricca di tradizione e cultura (il latino o il greco).